« (...) L’idea dominante è che uno sviluppo sano e felice dei bambini dipenda fortemente dal tempo che la famiglia investe su di loro, e che la madre, in particolare, sia insostituibile. (...)
Un nuovo studio sembra "alleggerire" i sensi di colpa di quelle che pensano di non essere all'altezza delle aspettative: la quantità di tempo speso in famiglia ha poca o nessuna influenza sugli esiti per la vita futura che di solito stanno più a cuore a mamme e papà, il benessere emotivo dei figli, il loro comportamento, il rendimento scolastico e i risultati accademici. (...) »
*** Chiara PALMERINI, Tempo con i figli: la quantità conta poco, 'focus.it', 13 aprile 2015, (qui)
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