Chi soffre d'ansia può faticare a credere che quel "nemico" possa avere, in qualche modo, un effetto benefico. Eppure, secondo un nuovo studio, l'ansia si comporterebbe come un sesto senso e ci renderebbe più vigili e più capaci di fiutare il pericolo, "salvandoci la vita", in momenti di crisi.
La ricerca, pubblicata sulla rivista "eLife", è stata condotta dal French Institute of Health and Medical Research.
Monitorando l'attività cerebrale di 24 volontari, ai quali è stato chiesto di guardare dei volti di persone arrabbiate o tranquille, gli studiosi hanno notato che l'area collegata all'azione nel cervello degli ansiosi si attivava molto velocemente, in circa 200 millisecondi. I partecipanti più nervosi sono risultati essere anche i più bravi nel riconoscere i volti "pericolosi" e nel correre, dunque, ai ripari.
"Una reazione così veloce può avere a che fare con l'istinto di sopravvivenza", spiega l'autrice dello studio, Marwa El Zein. Durante l'esperimento, infatti, i volontari più ansiosi hanno avuto la tentazione di scappare di fronte ad un volto che li fissava direttamente negli occhi.
Secondo la ricercatrice, questo comportamento può essere un lascito della storia della nostra evoluzione come esseri umani: "Abbiamo passato molto tempo accanto a predatori che potevano attaccare, mordere o pungere. La reazione rapida, da parte di chi aveva già provato quella paura, ci ha aiutato, nel corso dell'evoluzione, ad evitare quel pericolo", ha affermato. L'ansia, dunque, non è sempre qualcosa che ci paralizza e che ci impedisce di agire: a volte, può rivelarsi un'ottima bussola che ci impedisce di cadere nelle trappole.
*** Ilaria BETTI, giornalista, "L'ansia è un sesto senso, può salvarti la vita": una ricerca rivela un effetto benefico del sentirci sempre ansiosi, 'L'Huffington Post', 30 dicembre 2015, qui
*** Ilaria BETTI, giornalista, "L'ansia è un sesto senso, può salvarti la vita": una ricerca rivela un effetto benefico del sentirci sempre ansiosi, 'L'Huffington Post', 30 dicembre 2015, qui
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