In qualche posto del mondo
è ancora cosi, come allora
i maschi da un lato, donne e bambini dall’altra
in mezzo un silenzio di dolore
mani che si sciolgono
e cuori che si strappano.
Voci che si persero nella notte
sguardi che si inseguirono nel buio
oltre i binari della perdizione
oltre i recinti di filo spinato
nei sussulti delle tetre sirene.
Riaffiorano i ricordi nei fogli
scritti con le lacrime di memoria
l’eco del passato è testimonianza
quante voci si sono disperse
nella polvere del vento,
quante storie aspettano la verità,
altre appaiono nei titoli
e nelle immagini di questo giorno
affinché le tragiche memorie
vivano nelle nostre mani fortunate.
*** Francesco CASUSCELLI, E' ancora così, 'sospensioni molecolari', 27 gennaio 2016, qui
Mauro BIANI
Memoria, 'il manifesto', 27 gennaio 2016
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