Dobbiamo, di tanto in tanto, riposarci dal peso di noi stessi, volgendo lo sguardo là in basso su di noi, ridendo o piangendo su di noi da una distanza di artisti: dobbiamo scoprire l’eroe e anche il giullare che si cela nella nostra passione della conoscenza, dobbiamo, qualche volta, rallegrarci della nostra follia per poter restare contenti della nostra saggezza! E, proprio perché in ultima istanza siamo gravi e seri e piuttosto dei pesi che degli uomini, non c’è nulla che ci faccia tanto bene quanto il berretto a sonagli: ne abbiamo bisogno di fronte a noi stessi – ogni arte tracotante, librata in aria, danzante, irridente, fanciullesca e beata ci è necessaria per non perdere quella libertà al di sopra delle cose che il nostro ideale esige da noi.
*** Friedrich NIETZSCHE, 1844-1900, filosofo, poeta, compositore, filologo tedesco, La gaia scienza, 1882
In Mixtura altri 3 contributi di Friedrich Nietzsche qui
Nessun commento:
Posta un commento