ai lager
nazisti
per anni
poi improvvisamente
mi sono accorto
di averli dimenticati
Aprite le porte
fate scappare
fuori
i fetidi
scheletri
viventi
Il film ricomincia
daccapo
lo spettatore
non si addormenti
nella sua poltrona
pena la morte.
*** Alberto MORAVIA, 1907-1990, scrittore e giornalista, Ho pensato, poesia inedita pubblicata in ‘Corriere della Sera’, 26 settembre 2001
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