Un dialogo. Tra due consulenti.
Pare inventato.
Invece è vero.
E' di quasi trent'anni fa.
Pare di oggi. (mf)
° ° °
- Pronto, Fabio?
- Sì...
- Ciao, sono Claudio.
- Claudio...?
- Sì, ti ricordi di me?
- Aspetta... Forse ci siamo visti un anno fa...?
- Esatto
- E anche tu fai i! consulente...
- Infatti.
- Allora ricordo. Ci incontrammo a quel convegno... a Roma... Si discuteva del mestiere: il consulente, il formatore, i soliti discorsi...
- Appunto.
- E se non sbaglio ci trovammo alleati in una discussione che avemmo con altri tre colleghi: si parlava di professionalità, del livello di competenza di chi fa il nostro lavoro, di qualità delle nostre prestazioni. Noi eravamo assai critici: tanto che ci accusarono di qualunquismo, di lesa maestà della categoria...
- Già.
- Bene. E come ti va? Mi fa piacere la tua telefonata: posso esserti utile in qualcosa?
- Sarò molto veloce. Dovrei chiederti un piacere.
- Figurati.
- Mi hanno telefonato adesso: li conosci anche tu, ormai fanno corsi su tutto, hanno anche una discreta immagine. Mi hanno chiesto una giornata sulla valutazione del potenziale e la pianificazione delle carriere. Per dopodomani. A una quindicina di addetti al personale. A me fa comodo perché ho proprio un buco in agenda e così gli ho detto di sì. Soltanto che...
- Hai qualche problema?
- No, è che non è il mio campo: io mi sono sempre occupato d'altro. Di questo so molto poco: ne ho sentito dire, ho leggiucchiato qualcosina. Tu non avresti un po' di materiale da regalarmi? Mi basterebbe qualche lucido, un minimo di documentazione, giusto per passare due idee. Tanto, ti ho detto, è appena una giornata e con un po' di lavori di gruppo...
*** Massimo Ferrario, Professionalità, in Consulente? Dipende, 'Impresa e Società', n. 4, 1988.
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