« (...) Le persone si giudicano alla fine del loro viaggio, Ciotti, ogni uomo è fatto di strati di vita che si sovrappongono, come gli anelli dei tronchi: cambiamo ogni giorno pur restando gli stessi, ogni strato modifica il fusto, e un uomo di cinquant’anni è profondamente diverso dal ragazzo di venticinque che è stato, come un arboscello è diverso dall’albero. Sai, alla mia età ormai mi sono fatto la convinzione che la vita sia una lunga nuotata nel letame, da cui ogni tanto si riesce a tirar fuori la testa per “riveder le stelle”, come diceva il poeta. E in quel mare di letame, qualcuno più fortunato a volte trova delle gemme preziose – gli amori, i figli, gli amici sinceri –, ma una buona parte continua a nuotare e a ingoiar sudiciume senza trovarne mai una.»
*** Marcello DOMINI, 1965, medico-chirurgo, scrittore, Di guerra e di noi, Marsilio, 2020
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