C'era una guerra tra il bene e il male.
Decidemmo di chiamare il corpo bene.
Decidemmo di chiamare il corpo bene.
Ciò fece della morte il male.
Rivolse l'anima
completamente contro la morte.
Come uno scudiero che vuole
servire un grande guerriero, l'anima
voleva parteggiare per il corpo.
Si rivolse contro il buio,
contro le forme di morte
che riconosceva.
Da dove viene la voce
che dice supponiamo che la guerra
sia male, che dice
supponiamo che il corpo ci abbia fatto questo,
ci abbia resi paurosi di amare -
*** Louise GLÜCK, 1943, poetessa, saggista, accademica statunitense, premio Nobel per la letteratura nel 2020, Lago-cratere, da Averno, edizioni Dante&Descartes e Editorial Parténope, traduzione di Massimo Bacigalupo, riportata in 'Corriere della Sera', 9 ottobre 2020
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