Non può che essere così: generare, legare,
esporre, esporsi, accogliere la morbida
potenza del ramo che si allunga, la radice
che affonda in cerca d’acqua, l’intreccio,
la risonanza, la saldatura, l’urto delle cose;
scoperchiarsi al fulmine in arrivo, lasciarsi
spogliare dalla pioggia, invadere dal mare…
Germogliare, sapendo di poter illividire.
esporre, esporsi, accogliere la morbida
potenza del ramo che si allunga, la radice
che affonda in cerca d’acqua, l’intreccio,
la risonanza, la saldatura, l’urto delle cose;
scoperchiarsi al fulmine in arrivo, lasciarsi
spogliare dalla pioggia, invadere dal mare…
Germogliare, sapendo di poter illividire.
*** Giovanna ROSADINI, 1963, da Frammenti di felicità terrena, LietoColle-Pordenonelegge, 2019, in 'ipoetisonovivi.com, 30 maggio 2020, qui
In Mixtura i contributi di Giovanna Rosadini qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento