venerdì 23 ottobre 2020

#SPILLI / Il politico 'intelligente' e la melma (Massimo Ferrario)

Nei prossimi 5 anni mancheranno 45 mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti? Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha almeno 50 anni va su internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito”. 

L'ha detto Giancarlo Giorgetti, nel suo ruolo allora di sottosegretario alla Presidenza, solo poco più di un anno fa (Meeting Comunione e Liberazione, Rimini, 23 agosto 2019). 

Fino a quando non ci saranno politici capaci di riconoscere, pubblicamente e a voce alta, di fronte alla dura ‘vendetta’ dei dati di realtà, che hanno sparato ‘cazzate’ inaudite, le quali hanno contribuito a farci finire nella melma, continueremo a stare nella melma. 

Anzi: ci affonderemo dentro, se non ci decideremo a coprire di melma questi figuri che ignorano le figuracce, togliendo finalmente loro parola e possibilità ulteriore di delinquere.

E pensare che il personaggio di cui sopra, rispetto alla grezzezza dei suoi colleghi, in genere è portato ad esempio di intelligenza e perspicacia.

E' la conferma della teoria della relatività: tutto dipende dal contesto.
Il fatto è che può accadere che nel contesto ce ne sia tanta, di melma, che tutto il contesto finisce per diventare melma. 
Per questo, in qualche caso, l'aggettivo 'intelligente' va scritto fra virgolette.

*** Massimo Ferrario, Il politico 'intelligente' e la melma, per Mixtura


In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

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