“Nei prossimi 5 anni mancheranno 45 mila medici di base, ma chi va più dal medico di base, senza offesa per i professionisti qui presenti? Nel mio piccolo paese vanno a farsi fare la ricetta medica, ma chi ha almeno 50 anni va su internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito”.
L'ha detto Giancarlo Giorgetti, nel suo ruolo allora di sottosegretario alla Presidenza, solo poco più di un anno fa (Meeting Comunione e Liberazione, Rimini, 23 agosto 2019).
Fino a quando non ci saranno politici capaci di riconoscere, pubblicamente e a voce alta, di fronte alla dura ‘vendetta’ dei dati di realtà, che hanno sparato ‘cazzate’ inaudite, le quali hanno contribuito a farci finire nella melma, continueremo a stare nella melma.
Anzi: ci affonderemo dentro, se non ci decideremo a coprire di melma questi figuri che ignorano le figuracce, togliendo finalmente loro parola e possibilità ulteriore di delinquere.
E pensare che il personaggio di cui sopra, rispetto alla grezzezza dei suoi colleghi, in genere è portato ad esempio di intelligenza e perspicacia.
Il fatto è che può accadere che nel contesto ce ne sia tanta, di melma, che tutto il contesto finisce per diventare melma.
*** Massimo Ferrario, Il politico 'intelligente' e la melma, per Mixtura
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