il riflesso di un’ombra
mi fa capire che è tardi
e parlare non serve
quando basta uno sguardo
ciò che è permesso
è un orizzonte ridotto
che viaggia da solo
ha binari terreni
per non farmi volare
sulle ali di un sogno
...oggi non posso...
posso solo ascoltare
e chiudere gli occhi
aspettando
ogni giorno domani
Il pensiero e il ricordo non possono riempire
quello che manca in questo sbattere d'ali
che credo oggi sia in fondo in fondo
la mia vera vita
ricordo ancora oggi quel giorno in cui
guardandomi negli occhi mi lasciasti solo
a ricercare me stesso che fino ad allora
ero tua ombra
hai plasmato il mio corpo fino a liberarmi
a imparare a volare
libero e fiero cercando
il mio spicchio di cielo
ogni vita è un progetto incompiuto
ogni albero ha un ramo spezzato
ogni cuore ha una ferita che brucia
perché possiamo ricordarci di noi
*** Luciano CHENET, manager, Il riflesso di un'ombra, 'facebook', 27 febbraio 2017, qui
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