per un incidente o qualsiasi cosa che ora non immaginiamo
o perché la rabbia mi ha formato un coagulo nel cuore
dopo il tempo che ti serve tu comunque vai avanti
trova un altro uomo che sia un padre
se possibile migliore per i nostri figli
per favore non far recitare quelle messe
a cui tutti devono venire senza averne voglia
non tenere i miei ricordi in un cassetto
perché di buio allora ne avrò già abbastanza
e non dire a nessuno se mi pensi
piuttosto custodiscimi come una seconda adolescenza
qualcosa che ti porti sempre dentro
anche se non sei più tu
*** Francesco TOMADA, 1966, poeta, E se domani non ci fossi più, da Portarsi avanti con gli addii, Gattili - piccole edizioni numerate a mano, 2010, segnalato in 'ipoetisonovivi.com', 26 marzo 2014, qui
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