Quando un figlio è più importante di chiunque altro per uno dei due genitori, al figlio non si fa un regalo, ma si impone un peso e un sacrificio; non si dà del fertilizzante, ma lo si costringe a una siccità mascherata da incantamento.
I figli non hanno bisogno di sentirsi speciali, né devono essere tutto per i genitori. Questo è troppo per loro.
Succede spesso che uno dei genitori chieda inconsapevolmente al figlio ciò che non ha ricevuto dal partner, o dai genitori, o dalla famiglia di origine, o da quel sogno che non è riuscito a esaudire. E che il figlio, per amore, accetti la richiesta. Al prezzo, chiaramente, della sua libertà e della forza piena necessaria per affrontare il suo cammino a modo suo.
I figli hanno bisogno di sentirsi liberi per vivere pienamente la loro vita. E va meglio quando hanno l’appoggio dei genitori e della famiglia e quando si collocano al posto giusto rispetto a loro. Al contrario, soffrono quando uno dei genitori disprezza l’altro o entrambi si disprezzano reciprocamente. Se entrambi i genitori si disprezzano, il figlio avrà difficoltà a non disprezzare se stesso e a non incarnare la peggiore versione disegnata dal padre o dalla madre per l'altro genitore.
*** Joan GARRIGA, psicologo umanista spagnolo, saggista, 'facebook', 16 gennaio 2017, qui
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