Lo spirito critico (e quindi libero) è il solo che dà a un uomo la possibilità di sfuggire alla perdita degli ideali e all'asservimento alle istituzioni, scegliendo la via, al contrario, di "una esercitazione puntigliosa e implacabile dell'intelligenza".
*** Pier Paolo PASOLINI, 1922-1875, poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista, scrittore, regista, da 'Dialoghi con Pasolini', 'Vie Nuove', 1961, p. 946, in 'Pier Paolo Pasolini Eretico & Corsaro', facebook, 8 gennaio 2017, qui
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