Un recente articolo sul Guardian sostiene che negli ultimi anni un’insidiosa e diffusa epidemia di insensate credenze neuroscientifiche si è insinuata nel sistema dell’istruzione britannico (e, temo, non solo là).
Tra queste, le più diffuse riguardano gli stili di apprendimento, la presunta distinzione tra emisfero destro (creativo) ed emisfero sinistro (razionale) del cervello, e perfino l’idea che usiamo solo il 10% del nostro cervello. Il problema è che tutto ciò rischia di trasformarsi, in aula, in un fai da te pseudoneuroscientifico che, nella migliore delle ipotesi, lascia il tempo che trova.
Della bufala sulle diverse vocazioni degli emisferi e di quella riguardante l’uso del 10% delle nostre capacità cerebrali mi è già capitato di scrivere... (...)
Prova a limitare le derive pseudoneuroscientifiche un’iniziativa che mette in contatto scienziati e scuola. Si chiama I’m a scientist – Get me out of here.
*** Annamaria TESTA, pubblicitaria, Neuroscienze fai-da-te a scuola, 'internazionale', 4 maggio 2015.
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