Spollaiarsi
Verbo riflessivo, derivato di 'appollaiarsi', con sostituzione di prefisso
(a) - In senso letterale. Con riferimento a polli e altri volatili: scuotere, ravviare le penne, specialmente uscendo dal pollaio; smettere di stare appollaiato; muoversi scuotendo energicamente le penne
(b) - In senso figurato scherzoso: distogliersi da un’occupazione, da un’attività; darsi da fare per farsi notare, mettersi in mostra.
Esempio: 'non mi sono spollaiato dalla scrivania per tutto il pomeriggio'; 'smettila di spollaiarti, tanto quella ragazza non ti guarda neppure!'.
Talvolta anche con uso transitivo.
Esempio: 'proviamo a spollaiarlo da casa, a farlo uscire';
*** Massimo Ferrario, per Mixtura
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