domenica 31 maggio 2015

#MOSQUITO / Iper-attivismo, combattiamolo sottraendo (Paolo Mottana)

Ad un affaccendamento forsennato, che ha perso il senso del limite, pare occorra mettere freno, e un buon sistema di elaborazione ci pare possa essere anzitutto quello interiore, o meglio ‘inferiore’, rivolto all’interiorità e profondità di ciascuno e del mondo stesso, recuperando uno sguardo più umile e devoto verso ciò che c’è, e una posizione di ‘ri-guardo’ verso modalità di esistenza che riescano nuovamente a fare spazio al silenzio, alla cura, all’attesa paziente del compiersi di ogni storia, fino ad ogni fine. 
Quello che si raccomanda è la possibilità alternativa di costruire percorsi di ‘sottrazione’, itinerari di vita minori, più astenuti, più raccolti, contenuti, riflessivi, umili, e più in contatto con il mondo affettivo e immaginario, con l’oscurità del sentire che ci origina, rispetto alla dirompente e velleitaria scarica di richiami al crescere, fare, cambiare, illuminare, progredire ‘purché sia’. 

*** Paolo MOTTANA, docente di filosofia dell’educazione all’università di Milano Bicocca, Miti d’oggi nell’educazione. E opportune contromisure, Franco Angeli, Milano, 2000.


In questo blog
altri 2 contributi (video) di Paolo Mottana, qui

Nessun commento:

Posta un commento