Gli insicuri pensano che tutta la realtà debba essere riconducibile ai loro paradigmi. Provano un intenso bisogno di clonare altre persone, di plasmarle secondo il loro i modo di pensare. Non si rendono conto che la vera forza del rapporto consiste nel poter disporre di un altro punto di vista. Uniformità non è unità. Unità è complementarietà, non uniformità. L’uniformità è anticreativa e noiosa. L’essenza della sinergia sta nell’apprezzare le differenze.
*** Stephen R. COVEY, 1932-2012, saggista, consulente di direzione e formatore statunitense, I sette pilastri del successo, 1989, Bompiani, Milano, 1991.
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