mercoledì 1 marzo 2017

#SGUARDI POIETICI / Sera di Carnevale (Giovanna Bemporad)

La stanza vuota mi fluisce incontro
con un denso rigurgito di forme
tra gli oggetti quieti e sedentari;
se tento
fondermi in una folla o un sentimento
e aprirmi il varco fino alla piazzetta
cresce la mia tristezza;
se un pugno di coriandoli un ragazzo
mi getta in viso, bruciano i miei occhi
come sotto una frusta.

*** Giovanna BEMPORAD, 1928-2013, poetessa e traduttrice, Sera di Carnevale, da Esercizi, Garzanti, 1980, segnalata in 'il canto delle sirene', 28 febbraio 2017, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanna_Bemporad


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