che non mi chiamasse
“nonnina”
e che non mi rivolgesse
stupide domande quali:
“Che giorno è oggi?
Quanto fa 9+9?”
“Signora Shibata,
le piacciono
le poesie di Saijú Yaso?
Cosa pensa
del governo Koizumi?”
Queste sono le domande
che mi renderebbero felice
*** Toyo SHIBATA, 1911-2013, poetessa giapponese, Al mio dottore, da Toyo Shibata, Se sei triste guarda il cielo, Mondadori, 2013.
Anche in Alessandro Canzian, 6 gennaio 2014, qui
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