martedì 10 gennaio 2017

#CIT / Mani pulite (Primo Mazzolari)


Questa frase, generalmente attribuita al sacerdote Lorenzo Milani (1923-1967), ha avuto una certa popolarità in Italia per essere stata citata dallo scrittore Roberto Saviano durante la manifestazione "Dimettiti" al Palasharp di Milano (febbraio 2011). 

La citazione di Saviano è stata poi ripresa e usata come titolo di una raccolta di scritti (pubblicata da Chiarelettere nel maggio 2011) relativi alla vicenda che dal 1965 coinvolse don Milani in un processo per apologia di reato, per aver difeso l'obiezione di coscienza alla coscrizione militare.

Sempre con la medesima attribuzione, la frase è stata ripresa anche dal prof. Massimo Cacciari durante il funerale (gennaio 2012) di don Luigi Maria Verzé, nome al centro di diverse inchieste giudiziarie: "Io non so quanto ci sia di imputabile a don Luigi, ma so quel che diceva don Milani: 'Alla fine della vita ha le mani veramente pulite solo chi le ha tenute sempre in tasca'". 

Ma secondo quanto affermato da Michele Gesualdi (presidente della Fondazione Don Lorenzo Milani) in una lettera indirizzata proprio al prof. Cacciari (gennaio 2012), la frase non sarebbe di don Milani, bensì di don Primo Mazzolari (qui il testo della lettera che vale la pena leggere: Il Presidente M. Gesualdi risponde al Prof. Massimo Cacciari). 

Tuttavia, in conclusione, bisogna dire che la frase corretta di don Mazzolari è un po' diversa rispetto a quella citata, come si può leggere nel brano seguente tratto da Impegno con Cristo (1943): "È finito il tempo di fare da spettatore sotto il pretesto che si è onesti cristiani. Troppi ancora hanno le mani pulite perché non hanno mai fatto niente. Un cristiano che non accetta il rischio di perdersi per mantenersi fedele a un impegno di salvezza, non è degno d'impegnarsi col Cristo".
(da 'aforismario.net', qui)

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