martedì 14 marzo 2017

#SENZA_TAGLI / Morbillo, perché indispensabile vaccinarsi (Roberto Burioni)

I genitori che non vaccinano i propri figli contro il morbillo consentono la circolazione del virus. E il virus, circolando, può infettare i bambini troppo piccoli per essere vaccinati. 

Uno di questi è Dewin, un bimbo sudafricano in perfetta salute che ha contratto il morbillo a 9 mesi proprio perché qualche suo amichetto non vaccinato gliel’ha trasmesso. La malattia non è stata cosa da poco ma è guarito e ha potuto tirare un respiro di sollievo.

Dewin, dopo il morbillo, è tornato ad essere un bambino perfettamente sano e ha vissuto la sua vita piena di giochi, risate, amici e tutte quelle cose che devono riempire la vita di un bambino. Purtroppo nel giugno dell’anno scorso la sua vitta è cambiata. Ha cominciato ad avere difficoltà a muoversi, a non essere più quello di prima, a peggiorare ogni giorno. Dopo alcuni mesi di esami e approfondimenti è arrivata, a novembre, la terribile risposta: il virus del morbillo che l’aveva colpito a nove mesi non era stato eliminato, ma era arrivato all’interno delle cellule del cervello dove, lentamente ma inesorabilmente aveva continuato per tutti questi anni a replicarsi e a diffondersi.
Sì: il virus del morbillo, quello che i cretini antivaccinisti dicono essere innocuo o addirittura benefico, in qualche caso arriva all’interno del sistema nervoso centrale si trasforma in qualcosa di terribile e finisce a danneggiare gravemente il sistema nervoso centrale fino a quando, dopo molti anni, diventa evidente una terribile e spesso mortale malattia – detta panencefalite subacuta sclerosante (PESS) - per la quale sostanzialmente siamo davvero a corto di cure.

Quindi sappiano tutte la mamme che orgogliosamente non hanno vaccinato il loro figlio e magari sono felici che si sia preso la malattia durante un “morbillo party” con le loro amiche che il loro bimbo apparentemente sano potrebbe essere proprio uno di questi sfortunati.
E sappiano tutti i genitori che vaccinano e amano i propri figli che il rischio di sviluppare questa atroce malattia è molto più alto quando il morbillo si contrae da neonati, quando ancora si è troppo piccoli per essere vaccinati. E l’unico modo che abbiamo per proteggere i bambini che sono troppo piccoli per essere vaccinati dal morbillo (e dalla seguente terribile encefalite) è l’immunità di gregge, quella che perdiamo per colpa dei genitori che non vaccinano i figli.

Se in Sudafrica tutti si fossero vaccinati e ci fosse stata l’immunità di gregge Dewin sarebbe un bambino felice; invece è inchiodato su di una sedia a rotelle. E se vostro figlio si infetterà di morbillo prima di essere vaccinato correndo il rischio di sviluppare questa terribile encefalite dovrete dire grazie ai genitori scellerati che non hanno vaccinato i figli e anche allo stato che consente questo comportamento.

Guardate nella foto: a sinistra Dewin quando era sano e a destra dopo che il morbillo ha massacrato il suo cervello. Fatela vedere questa foto ai genitori che dicono che il morbillo è innocuo, o addirittura fa bene.


PS: molti mi chiedono se ho vaccinato mia figlia, e la risposta è che l’ho vaccinata. Ma aggiungo che fino a quando non ha raggiunto l’età per essere vaccinata contro il morbillo l’ho tenuta ben lontana dagli asili dove si poteva prendere il morbillo – con le conseguenze di cui sopra - a causa di qualche genitore imbecille.
In questa pagina facebook potete seguire la coraggiosa e disperata lotta che Dewin e la sua famiglia stanno conducendo contro questa terribile malattia.
Fonti:
Flint et al - Principles of Virology, 3rd edition - ASM
Subacute sclerosing panencephalitis (SSPE) the story of a vanishing disease - Brain & Development 34 (2012) 705–711
Ringrazio per l'ispirazione la pagina VaccinarSI della Dott.ssa Ulrike Schmidleithner, che non sarebbe dottoressa ma alla quale io ho conferito per la sua bravura la laurea honoris causa.

*** Roberto BURIONI, medico, 'facebook', 1q3 marzo 2017, qui

In Mixtura 1 altro contributo di Roberto Burioni qui

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