C’è ancora qualcuno, sui social e sui giornali, che parla del voto grillino come voto di barbari, di zoticoni, di incolti. Questa cosa spesso si associa alla provocazione (talvolta ben più di una provocazione) di proporre di escludere dal voto gli ‘ignoranti’.
L’idea di una limitazione della democrazia in ragione della complessità delle questioni che la politica si trova a dover gestire si sta facendo largo in modo inquietante. Si tratta naturalmente di un colpo di coda di una classe dirigente ferita, che ha paura della democrazia proprio laddove occorrerebbe che la democrazia venisse finalmente presa sul serio. Meno sul serio, se non fosse per la sua preoccupante diffusione, andrebbe presa proprio la tesi della democrazia limitata ai ‘sapienti’. Coloro che la propugnano, per restare al caso italiano, fanno spesso parte di quell’area culturale vasta che una volta si sarebbe riconosciuta nella sinistra tradizionale: una sorta di aristocrazia egemonica nella cultura italiana, che ha guardato dall’alto in basso le culture della destra, anche con qualche ragione. Da qualche tempo però, per molti motivi, quella spocchia è sempre più difficile da giustificare: l’impoverimento culturale delle nuove generazioni, lo iato sempre maggiore tra intellettuali e partiti negli anni Duemila, un certo rassegnato disimpegno da parte dell’intellighenzia, ma soprattutto lo scarsissimo livello culturale di buona parte del ceto politico odierno. Peraltro, mentre i sostenitori della limitazione del suffragio universale si preoccupano di scongiurare l’incipiente invasione barbara, non si accorgono che una buona parte della sinistra, anche di quella sinistra colta e intellettuale, si è spostata sul M5S. (...)
La sfida è dunque di combinare competenza e democrazia affinché la repubblica dei concorsi (a patto che si svolgano regolarmente…) si accordi con la repubblica del suffragio universale.
*** Francescomaria TEDESCO, filosofo del diritto e della politica, Diritto di voto, quanta cultura mi serve per essere in grado di scegliere?, 'ilfattoquotidiano.it', 9 luglio 2016
LINK articolo integrale qui
Nessun commento:
Posta un commento