lunedì 18 luglio 2016

#RITAGLI / Strage di Nizza, e l'età psicotica (Pietro Barbetta)

Siamo in epoca psicotica, non è la prima e non sarà l'ultima, nessuna apocalisse. Cos'è un'epoca psicotica? Come insegna Paul-Claude Racamier (1924-1996), la psicosi – tra gli altri sintomi familiari - è la negazione di qualsiasi tipo di conflitto. Nei sistemi psicotici “conflitto”, per definizione, significa “distruzione”. Bisogna far sempre finta che tutto vada bene. Nei momenti in cui il conflitto “si mostra” - come direbbe Wittgenstein - si mostra in termini distruttivi, unica sua possibilità, giacché il resto deve essere “dialogo”. Sintassi dei sistemi psicotici.

Non è questo ciò che i politici chiamano totalitarismo? Sembra che i sistemi psicotici e il totalitarismo siano un unico soggetto visto da dentro e da fuori.
Quando, di fronte a un conflitto, anziché aprire una discussione, ci si rivolge a un'istanza superiore, preposta, nella mente di chi lo fa, ad annientare la parte “altra” del conflitto, allora siamo ai capi scala della Germania Democratica, alla buca delle delazioni.
Questo soggetto collettivo esiste e non è quel soggetto collettivo romantico che libererà l'umanità da ogni male. È narcisista e sadico. Però, questo soggetto, non è struttura patologica individuale, è sistema patologico. Non si tratta di cattiva educazione familiare; neppure di neurotrasmettitori in eccesso, o in difetto. Questa patologia è effetto di un contesto storico-sociale; un portato culturale antico, che di tanto in tanto riemerge, l'effetto di un brodo culturale. (...)

Dobbiamo  uscire dall'illusione politologica che, caduto un sistema oppressivo e corrotto, si possa ottenere finalmente la democrazia. Vediamo oggi i disastri ottenuti dalle cosiddette “guerre di liberazione”, prodotte dall'interno o introdotte dall'esterno. Dobbiamo rassegnarci a constatare che i governi abbattuti hanno prodotto regimi altrettanto, se non più, autoritari e oppressivi. Tutto ciò insegna che esiste un inconscio sociale, che il soggetto collettivo è abitato da una assenza costitutiva, da una follia radicale, da una mancanza incolmabile. (...)

*** Pietro BARBETTA, psicoterapeuta, La strage di Nizza e l'età psicotica, 'doppiozero',  17 luglio 2016.

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