domenica 8 novembre 2015

#MOSQUITO / Complessità, il fattore integrazione (Edgar Morin)

... una società non può progredire in complessità se non progredisce nella solidarietà. In effetti, la complessità crescente comporta libertà crescenti, possibilità di iniziativa accresciute, possibilità di disordine sia feconde sia distruttrici. Il disordine estremo cessa di essere fecondo e diviene principalmente distruttivo, e l’estrema complessità si degrada in disintegrazione, gli elementi che la compongono si sfasciano e si smembrano. Il ripristino delle costrizioni può evidentemente mantenere la coesione del tutto, ma a scapito della complessità; la sola soluzione integratrice favorevole alla complessità è lo sviluppo della solidarietà autentica, non imposta bensì sentita intimamente e vissuta come fraternità. Può fare al caso nostro la formula di Walesa: «Niente libertà senza solidarietà». 

*** Edgar MORIN, sociologo francese, La mia sinistra. Rigenerare la speranza, Erickson, 2011


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