Sono egoista.
Una donna ha doveri:
la cura della casa,
la cura della famiglia,
la cura del suo uomo.
Io no,
io rubo tempo alle cose che contano.
Piatti da lavare,
cene da preparare,
lavatrici, aspirapolvere,
il buon vicinato,
il lavoro,
i soldi.
La testa da un’altra parte,
lo sguardo che travalica,
il pensiero che oltrepassa
casa,
ufficio,
sale d’attesa,
palestre,
Ci sono, ma non ci sono.
Ho storie che mi parlano,
non riesco a farle tacere.
Non voglio.
Sussurrano,
svelano,
donano
e non si fermano.
Pretendono attenzione e, confesso:
a loro la concedo volentieri.
Posso fare a meno
di cose e di persone,
ma a loro no, non rinuncio.
Ed ecco le accuse,
avete ragione voi,
sì: mi dichiaro colpevole.
Di trascurare doveri.
Di rubare tempo.
Di coltivare spazio tutto mio.
Di scrivere.
Se un uomo vive per scrivere,
è un artista.
Se lo fa una donna,
che egoista.
*** Laura COSTANTINI, scrittrice, Egoista, in blog ‘carmillaonline’, 17 ottobre 2014, http://bit.ly/1tYxMHz
Tamara De Lempicka, 1898-1980
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