Dovevo ben insegnare come il cittadino reagisce all’ingiustizia. Come ha libertà di parola e di stampa. Come il cristiano reagisce anche al sacerdote e perfino al vescovo che erra. Come ognuno deve sentirsi responsabile di tutto.
Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande «I care».
E’ il motto intraducibile dei giovani americani migliori. “Me ne importa, mi sta a cuore”. E' il contrario esatto del motto fascista “Me ne frego”.
*** Lorenzo MILANI, 1923-1967, prete ed educatore, Lettera ai giudici, 18 ottobre 1965, citato in 'barbiana.it', qui
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