sabato 31 ottobre 2015

#LINK / Omeopatia, sponsorizzata dal Governo (Chiara Lalli)

Alla fine della scorsa estate il presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga, annunciava l’imminente pubblicazione del suo libro sull’omeopatia: “Elogio dell’omeopatia Giovanni Gorga Cairo Editore in libreria dal 3 settembre. Prefazione ministro della salute”.

Nei giorni successivi avrebbe aggiunto: “Libro per tutti!” e “Non una guida ai medicinali omeopatici, un saggio che svela molte verità…”.

Nelle settimane seguenti c’è stato qualche malumore proprio per la partecipazione di Beatrice Lorenzin. 
Ognuno pubblica quello che vuole, ovviamente, ma è opportuno che un ministro della salute scriva una prefazione a un libro che elogia l’omeopatia?

Prima ancora di leggere quello che ha scritto Lorenzin, potrebbe esserci un problema di opportunità politica e istituzionale. L’opportunità cioè per un ministro della salute di scrivere una prefazione a un libro che elogia una pratica dubbia, che non può essere definita “cura” perché non esiste alcuna evidenza che curi, cioè che non ci troviamo di fronte a una mera correlazione di eventi. Il pensiero alla base di questa credenza è il seguente: “Ho il raffreddore e ingollo il noto rimedio omeopatico, il raffreddore mi passa, il rimedio omeopatico mi ha fatto passare il raffreddore”. (...)

*** Chiara LALLI, bioeticista, Perché il ministero della salute non può sostenere l’omeopatia, ìinternazionale.it', 29 ottobre 2015

LINK, articolo integrale qui

Tim Bradley-Getty Images, 'internazionale.it', 29 ottobre 2015

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