sogno.
E non importa se il sogno che stai sognando è un
incubo
travestito da sogno:
perché tu lo non sai
e comunque vuoi credere al
sogno
e guai a chi si permette di interrompere un
sogno.
E’ dolce e ammaliante
la malia del bello e del buono
che sicuramente verrà:
ti regala un futuro
e nulla come il futuro può dare un presente
che non sia solo un presente
ed evochi una realtà
che finalmente non muoia
soffocata dalla realtà.
E’ vero, non si può interrompere un sogno.
Sognare non costa
e il futuro che sogni
non chiede progetti:
energia gambe fatica
calcoli impegni responsabilità
Il sogno avviene
e tu guardi il futuro nel sogno
e aspetti
e già godi del futuro che verrà.
Basta non interrompere il sogno.
La pellicola gira da sola:
è accaduto tante volte,
non è una novità.
Aspetta.
E’ così che ci si trova in un
incubo.
*** Massimo Ferrario, Interrompere uno sogno, novembre 2014.
Anche in 'losguardopoIetico', 493, 8 novembre 2014, http://twl.sh/10HjEFp
Edvard MUNCH, 1863-1944,
pittore norvegese
L'urlo, 1893
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