La prima stressa, la seconda fa bene.
Quando incontro uno bravo godo. Glielo dico. Lo cito.
Non è bontà.
E che provo benessere. Nel riconoscere il talento.
Essere proattivi. Ce lo prescrive la nuova retorica manageriale. Eppure basterebbe essere vivi. Staremmo meglio, faremmo meglio.
Quando non c’è chiarezza, guardarsi attorno: forse siamo in un’organizzazione. In questo caso abbiamo già fatto l’analisi di clima.
Risorse umane. Quando una parte per il tutto diventa un tutto per una parte, forse c’è efficienza. Ma non c’è benessere.
Perché mancano le persone.
*** Massimo Ferrario, anche in 'Rivista di Direzione del Personale', 2013
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