Concentrato. Concentratissimo.
Tanto concentrato sull'obiettivo da perdere di vista tutto il resto.
Già. Avremmo bisogno dell'ennesimo ossimoro: una concentrazione fluttuante. Che tenda a essere distratta e distraente.
L'ideale sarebbe usare tutti gli obbiettivi della macchina fotografica (o, meglio, della cinepresa): dal grandangolare allo zoom. In contemporanea e in parallelo.
Impossibile, ovviamente.
Ma basterebbe, ancora una volta, la consapevolezza. Di ciò che perdiamo quando ne usiamo uno solo.
La consapevolezza che non soltanto la vista con cui guardiamo è data dal 'nostro' punto di vista. Ma che anche il punto di vista, al di là del fatto che è 'nostro', quindi di per sé 'soggettivo', è 'oggettivamente' e 'intrinsecamente' limitato, dunque limitante.
Perché è uno.
'Un' punto.
Uno dei tanti possibili.
Non l'unico. (mf)
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