sabato 3 novembre 2018

#SGUARDI POIETICI / Esser famoso non è bello (Boris Pasternak)

Esser famoso non è bello
non è questo che ci leva in alto.
Non bisogna tenere un archivio,
trepidare per i manoscritti.
Fine dell’opera è dare tutto di sé,
e non il successo, lo scalpore.
E’ vergognoso, quando non si è nulla,
diventare per tutti una leggenda.
Ma bisogna vivere senza impostura,
vivere così che alla fine
ci si attiri l’amore degli spazi,
che si oda l’appello del futuro.
E le lacune si debbono lasciare
nella sorte, e non fra le carte,
passi e capitoli dell’intera vita
segnando a margine.
E immergersi nell’anonimo
e i propri passi celarvi,
come nella nebbia si cela una contrada,
quando più nulla vi si vede.
Gli altri sulla viva orma
seguiranno palmo a palmo il tuo cammino,
ma la sconfitta dalla vittoria non tu devi distinguerla.
E neanche d’un minimo devi
venir meno all’uomo,
ma essere vivo, vivo e null’altro,
vivo e null’altro sino in fondo.

*** Boris PASTERNAK, 1890-1960, scrittore e poeta russo, Esser famoso non è bello, traduzione di Angelo Maria Ripellino, blog ‘Un viaggio chiamato Russia’, qui
Anche in 'losguardopoIetico', 447, 23 settembre 2014 (pubblicazione a circolazione limitata)
https://it.wikipedia.org/wiki/Boris_Pasternak


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