(...) E’ assolutamente inutile mostrare i vantaggi del cambiamento se non si fanno i conti con le resistenze e le paure di chi è direttamente coinvolto in questo cambiamento.
I vantaggi possono essere assolutamente evidenti e innegabili (...), ma questo non basta.
Quali sono le buone ragioni di chi si oppone al cambiamento?
Il cambiamento, oltre a indubbi miglioramenti, è sempre connesso ad una perdita (perdita di potere, di prestigio, di sicurezze, di identità, di ruoli, di confini stabiliti ecc). Se non ne tengo conto, e non ho previsto come rassicurare i confusi e gli scettici, non servirà a nulla avere l’idea o il progetto migliore.
*** Stefano POLLINI, consulente e formatore, Due storie di fallimento. Perché cambiare è così difficile anche quando i vantaggi sono evidenti, stefanopollini.com, 11 ottobre 2017
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