(dal web)
Un amico mi ha segnalato l'immagine sopra riportata e si attende un mio commento.
Amo la mescolanze: altrimenti non avrei dato il nome di Mixtura a questo blog.
Però le mescolanze, per quanto di diverso genere e qualità, non dovrebbero comprendere né la fuffa, né le pippe.
Né dare indicazioni dogmatiche pericolose.
Né dare indicazioni dogmatiche pericolose.
Accade invece nella foto tipicamente americana in testa a questo post.
Una foto che, tanto per insistere nel trend che piace tanto a chi pensa positivo perché così si risparmia di pensare, vorrebbe, una volta di più, rassicurare e pompare i nostri Io con una facile e veloce fornitura di viagra psicologico.
Nonostante non ami le prescrizioni, salverei solo un ammonimento tra i cartellini colorati: 'be yourself'.
Con il conformismo imperante, in Italia ma non solo, un po' di (tentativo di) autentitcità sarebbe benvenuto.
Ma 'diventare se stessi' (più ancora che 'essere se stessi') non si ottiene certo con un post-it.
E neppure con un corso in 10 mosse di autoaiuto.
Jung parlava di 'individuazione': ci vuole una vita. E forse non basta.
E comunque niente è assicurato.
Ma siamo nel tempo in cui se dici Jung l'altro si chiede 'ma Jung-chi-è' e ci sono 'coach' (?) che ti promettono che diventerai un altro in poche sedute se solo ti convincerai, magari con una visualizzazione dolce e accattivante di te felice domani, che lo diventerai.
*** Massimo Ferrario, Catechismo amerikano, per Mixtura
In Mixtura ark #Spilli di M. Ferrario qui
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