martedì 9 agosto 2016

#RITAGLI / Emergenza e fretta, per psicopatici (Tiziana Campodoni)

L’uso dell’emergenza e della fretta sono una forma di terrorismo psicologico e servono a paralizzare le menti, a non consentire la comprensione, ad alimentare la dipendenza, ad abbassare l’autostima. Questo in ogni campo, personale o collettivo.

Emergenza e fretta, così come vengono trasmesse, non sono mai giustificate se non da una colpevole disattenzione protratta nel tempo e da una mancanza di progettualità a lungo termine.
Non sono giustificate ma servono… a mettere a rischio l’equilibrio psicologico delle persone a creare ansia e allarme…
Servono a far pensare che per tanto si faccia non si riuscirà ad incidere sulla realtà, servono a far accettare la logica “del meno peggio” “del turiamoci il naso”, che non è logica è pavidità. E’ vivere nella paura della catastrofe imminente, è essere passivi e stare nell’acquitrinio puzzolente e malsano di chi affoga nella paura, nelle proprie schifezze segrete, nelle proprie proiezioni e aderisce alle scelte del persecutore (credendo di non scegliere per se stesso il ruolo della vittima), in una complicità col carnefice, per evitare un male maggiore senza rendersi conto che quello, intanto, è il male peggiore. (...)

*** Tiziana CAMPODONI, insegnante, saggista, blogger, Psicopatici, 'bluemoonandart', 8 agosto 2016

LINK articolo integrale (con video e immagini) qui


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