William DAVIES, "L'industria della felicità.
Come la politica e le grandi imprese ci vendono il benessere", 2015
Einaudi, 2016, Traduzione di Chiara Melloni
pagine 240, € 20,00, ebook € 10,99
Libro segnalato da Mixtura - Testo di presentazione dell'Editore
Perché durante il Forum economico mondiale di Davos un monaco buddista dava lezioni di consapevolezza e di tecniche di rilassamento a coloro che erano chiamati a decidere delle sorti dell'economia mondiale?
Perché molte aziende di successo hanno manager responsabili della felicità dei dipendenti?
Che cosa svela la composizione chimica del nostro cervello a un potenziale datore di lavoro?
Negli ultimi dieci anni, i governi e le aziende sono sempre piú interessati a misurare lo stato di benessere delle persone: l'«indice di felicità», la «felicità nazionale complessiva», il benessere e la psicologia positiva dominano ormai i molti modi in cui costruiamo le nostre vite. Di conseguenza, le nostre emozioni sono diventate una nuova risorsa da conquistare, acquistare e vendere.
In questa penetrante indagine, che mette insieme storia, scienza, sociologia e filosofia politica, William Davies dimostra come l'idea di benessere influenzi ogni aspetto delle nostre vite: il mondo degli affari, la finanza, il marketing, le tecnologie intelligenti e la percezione che abbiamo del nostro ruolo nella società.
Questo libro ci mostra in una nuova luce molte cose: dal modo estremo in cui siamo indotti a vivere e lavorare al continuo ampliarsi delle definizioni di depressione, dal controllo sociale messo in atto dalla politica alla commercializzazione dei nostri sentimenti più intimi.
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