passano in questo mondo strano
per gente lontana dal comune
esserci e agire. Tollerati,
a malapena infondo e creduti
strana specie un po'visionaria
di limpidi idioti sociali.
E invece amiamoli, diamo loro
il più ampio respiro discreto,
perché colgono nel reale
ciò che ai troppi sfugge.
Perché vedono oltre,
vedono dentro, vedono molto
e molto più avanti: loro
antivedono.
*** Maurizio CUCCHI, 1945, poeta, critico letterario, traduttore, pubblicista, Specie da amare, 'Origami', n. 28, 12 maggio 2016, numero intitolato Ma tu ce l'hai una Visione?
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