lunedì 18 gennaio 2016

#SGUARDI POIETICI / Dopo un po' impari (Veronica A. Shoffstal)

Dopo un po' impari la sottile differenza
Tra tenere una mano e incatenare un'anima.

E impari che l'amore non significa appoggiarsi a qualcuno
E la compagnia non significa sicurezza.

E inizi a imparare che i baci non sono contratti
E i doni non sono promesse.

E incominci ad accettare le tue sconfitte
A testa alta e con gli occhi aperti 

Con la grazia di una donna, non non con il dolore di un bimbo.
Impari a costruire le tue strade

Oggi perché il terreno di domani 
E’ troppo incerto per fare piani, e le operazioni future hanno

Un modo di cader giù a metà volo.
Dopo un po' impari che anche il sole 

Scotta se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino e decori 

La tua propria anima, invece di aspettare 
qualcuno che ti porti i fiori.

E impari che puoi davvero sopportare,
Che sei davvero forte, 

E che vali davvero.
E impari e impari... e impari

Ad ogni addio impari.


*** Veronica A. SHOFFSTAL, Dopo un po’.  Autrice (forse) brasiliana e testo (forse) scritto nel diario di liceo, poi registrato dall'autrice nel 1971. La poesia compare in molti siti internet, italiani e stranieri, e in molte versioni. Era stata attribuita anche a William Shakespeare. Alcune informazioni sono in wikipedia, qui - Testo originale qui - Traduzione di mf

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