Lascia che grazia
si diffonda sulle cose
non serrare la porta.
Datti all’ora assolata
e al cielo cupo
senza riserva.
Fai del mare
il tuo acquario
e della notte
una coperta
per il tempo del riposo.
Sciogli nella bellezza
anche l’ultima fibra
e alla pura meraviglia
arrendi della mente
i labirinti.
Semplice è l’atto
che dura e non consuma
nella buia domanda del mondo
stare con misura.
*** Alberto MELUCCI, 1943-2001, sociologo, Lascia entrare, in Mongolfiere, Archinto, Milano, 2002, citato da Duccio Demetrio, La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza, Raffaello Cortina, Milano, 2007.
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