È successo ancora, anche questa volta
è transitata non distante dalla terra,
visibile a occhio nudo, senza cannocchiale.
Accade ogni imprevedibile numero di anni,
la poesia ha traiettorie solo a posteriori,
è un asteroide disperso, non monitorato.
Non esplode, non fa danni, lascia polvere
di versi sui balconi e torna nel buio siderale.
*** Andrea BAJANI, 1975, scrittore, poeta, da Dimora naturale, Einaudi, Torino, 2020, in 'poesia in rete', 16 maggio 2021, qui
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