Sognavamo nelle notti feroci
Sogni densi e violenti
Sognati con anima e corpo:
Tornare; mangiare; raccontare.
Finché suonava breve sommesso
Il comando dell’alba:
“Wstawàc”:
E si spezzava in petto il cuore.
Ora abbiamo ritrovato la casa,
il nostro ventre è sazio,
abbiamo finito di raccontare.
E’ tempo. Presto udremo ancora
Il comando straniero:
“Wstawàc”.
*** Primo LEVI, 1919-1987, scrittore, poeta, testimone dei lager, scrittore, poeta, Alzarsi, 11 gennaio 1946, in 'il canto delle sirene', 16 luglio 2009, qui
In Mixtura i contributi di Primo Levi qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento