Cucivi così bene,
e saldamente, come
col fil di ferro.
I miei punti invece
tu andata, non tengono
niente, sbaglio spolette,
imbastiture, gli aghi
cadono i nodi si snodano
i bottoni appena attaccati
si staccano gli orli
ondeggiano,
come scuoteresti la testa.
Tu andata mi si è scucito
il guardaroba, il mondo.
e saldamente, come
col fil di ferro.
I miei punti invece
tu andata, non tengono
niente, sbaglio spolette,
imbastiture, gli aghi
cadono i nodi si snodano
i bottoni appena attaccati
si staccano gli orli
ondeggiano,
come scuoteresti la testa.
Tu andata mi si è scucito
il guardaroba, il mondo.
*** Vivian LAMARQUE, 1946, poetessa, scrittrice e giornalista, Cucivi, da Madre d’inverno, Mondadori, 2016, in 'il canto delle sirene', 9 maggio 2021, qui
Vincent Van Gogh, Donna che cuce, 1881
In Mixtura i contributi di Vivian Lamarque qui
In Mixtura ark #SguardiPoIetici qui
Nessun commento:
Posta un commento