giovedì 8 ottobre 2020

#EX LIBRIS / Quando è ora che te ne vada (Greg Iles)

Papà guarda il fiume a lungo e io lo lascio fare. Dopo un po’ afferma: «Vorrei avere avuto più tempo. Per rimediare a certe cose. Questo corpo è pressoché consumato. Non gli ho fatto un favore bevendo. Ma quando mi è venuto il Parkinson… non ho potuto semplicemente sopportarlo. La mia vanità. Detesto ammetterlo». 
«Sei sempre stato molto orgoglioso.» 
«È vanità, non orgoglio. E la vanità è una cosa meschina. In questo caso i cristiani hanno visto giusto. La vanità è una debolezza. Ciò che è storto non può essere raddrizzato, ciò che manca non può essere contato. Non c’è niente di male nell’essere malati.» 
«No. Ma è umano provare quello che provi tu.» 
Il suo sguardo trova il mio e vi vedo scoramento. «Non riconosco più il mondo, Marshall. Forse, quando smetti di sentirti a casa nel mondo, è ora che te ne vada.»

*** Greg ILES, 1960, scrittore statunitense, Cemetery Road, Harper Collins, 2020


In Mixtura ark #ExLibris qui

Nessun commento:

Posta un commento