Sostantivo maschile, usato nel Napoletano (e quindi non propriamente compreso nel dizionario italiano), per indicare la persona maschile che, soprattutto in un luogo affollato (ad esempio sui mezzi di trasporto) approfitta per 'fare la mano morta': cioè, senza farsi vedere, tocca, tasta, palpa le parti del corpo femminile con cui può entrare in contatto grazie alle condizioni specifiche di ressa.
La derivazione del termine è dubbia:
(a) - forse dall'aggettivo latino 'rapidum', ratto, veloce
(b) - forse dal latino 'radere', nel significato di sfiorare
(c) - forse dal riferimento al sostantivo 'ratto', che indica l'animale capace di muoversi con estrema velocità e di toccare in modo leggerissimo, quasi inavvertibile.
Per quanto riguarda l'ipotesi (c), va comunque detto che l'etimologia di 'ratto' pare evocare il latino 'rodere', rosicchiare.
*** Massimo Ferrario, per Mixtura
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