Se la conoscenza (nel senso moderno di ‘know how’, di competenza tecnica) si separasse irreparabilmente dal pensiero, allora diventeremmo esseri senza speranza, schiavi non tanto delle nostre macchine quanto della nostra competenza, creature prive di pensiero alla mercé di ogni dispositivo tecnicamente possibile, per quanto micidiale.
*** Hannah ARENDT, 1906-1975, filosofa tedesca, Vita activa, 1958, Bompiani, Milano, 1964.
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