ha un chiarore che ci illumina
in modo che se succede uno sconforto
un black-out o una notte senza luna
è conveniente e persino imprescindibile
tener vicino una donna nuda.
Una donna nuda e al buio
genera uno splendore che dà fiducia
e allora segna festa il calendario
vibrano nei loro angoli le ragnatele
e gli occhi felici e felini
guardano e non si stancano di guardare
Una donna nuda e al buio
è una vocazione per le mani
per le labbra è quasi un destino
e per il cuore uno sperpero.
Una donna nuda è un enigma
ed è sempre una festa decifrarlo.
Una donna nuda e al buio
genera una propria luce e ci accende,
il soffitto si trasforma in cielo
ed è una gloria non essere innocente.
Una donna voluta o intravista
sconfigge per una volta la morte.
*** Mario BENEDETTI, 1920-2009, poeta e scrittore uruguayano, Una donna nuda, da Domande a caso, 1986, in 'ilcantodellesirene', 5 aprile 2013, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Benedetti
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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