persone che se parli di tramonti
e lune e fili d'erba e morti e case chiuse
pensano che sei un nostalgico
e pure astratto e poco politico.
Queste persone spesso immaginano
di essere estreme e di sinistra
e di essere pure e dalla parte dei deboli
e della correttezza.
Hanno ragione, la poesia non è corretta,
la poesia non è di sinistra
e non deve difendere nessuno,
la poesia cade nel mondo da un altro mondo
e se non vi interessa non c'è problema,
ignoratela,
tanto voi sapete già tante cose
e siete sulla retta via,
non vi serve leggere negli occhi delle vacche
nei respiri delle formiche.
La poesia pensatela narcisa,
pensatela presuntuosa,
pensatela come volete.
Ci sono gli alberi, ci sono i morti,
ci sono gli abbracci,
c'è ancora qualcosa
per cui è bello vivere.
Io vivo per tutto quello che vi sfugge.
*** Franco ARMINIO, 1960, poeta, scrittore, 'paesologo', facebook, 15 agosto 2019, qui
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