domenica 25 agosto 2019

#SGUARDI POIETICI / Poesia per lavare lo sguardo al mattino (Andrea Melis)

Non scordare di lavarti lo sguardo al mattino. 
Guarda un fiore, 
un bambino, 
una nuvola che ricama il sole. 
Usa l’azzurro del cielo come panno pulito, 
la pioggia che picchietta sugli sbadati senza ombrello 
come detergente, 
guarda in viso le mamme che portano i figli a scuola, 
leggi almeno una poesia come collirio, 
e se in casa non hai poeti 
recita gli ingredienti dei biscotti che ami, 
e come atto di quiete 
impara il santo del giorno, 
chiediti chi è 
e poi amalo o odialo, 
è indifferente. 
Ribellati alla schiavitù dell’orologio, 
e fai di ogni istante il tuo anniversario, 
ricava spazio nei tuoi occhi 
per le cose che non ti concedi di vedere, 
così, prima di uscire di casa, 
come rassetti la stanza per trovarla accogliente
al tuo ritorno, 
come apri le finestre per cambiare l’aria, 
non scordare di lavarti lo sguardo 
per predisporti al mondo, 
soprattutto se non sei felice 
e se pensi di non avere tempo per queste cose. 
Allora, davvero: 
non uscire di casa 
senza prima lavarti lo sguardo al mattino, 
così che tu possa meglio vedere 
dove la tua vita può cambiare.

*** Andrea MELIS, 1979, poeta cagliaritano, Poesia per lavare lo sguardo al mattino, in Piccole tracce di vita, Feltrinelli, 2018


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