Dicono che Renzi non c'entra nulla nella indecente sostituzione dei direttori dei telegiornali Rai.
Lo dicevano anche di Berlusconi.
I capi non c'entrano mai.
Per il lavoro sporco, oggi come ieri, ci sono gli scherani: servi a 90 gradi.
Gli scherani riescono a essere perfino peggiori dei loro capi.
Ma se gli scherani sono lì, a fare ciò che fanno, è perché i loro capi li hanno messi lì per fare ciò che fanno. Altrimenti li rimuoverebbero.
E allora gli scherani saranno pure peggiori dei loro capi, ma i loro capi restano peggiori dei loro scherani.
E noi osserviamo senza neppure più vedere.
Ormai evitando accuratamente anche l'indignazione.
Per continuare ad accomodarci nella nostra impotenza.
Per sopravvivere, abbiamo smesso di provare tristezza, e vergogna, per questo miserevole modo di gestire un potere di cui dovremmo essere sovrani.
Ma questo stava scritto in una Costituzione: che dovrebbe essere rottamata.
A meno che noi decidiamo di non farcela rottamare.
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Dal dizionario (Treccani): scherano s. m. [dal got. ✻skara "capitano", poi "bandito"], ant., lett. - [uomo violento al servizio di un potente] ≈ bravo, (lett.) cagnotto, giannizzero, (spreg.) pretoriano, (spreg.) scagnozzo, sgherro, tirapiedi. ‖ guardaspalle, killer, sicario. qui
..."untuosi...sempre usi a curvar la schiena e a profonder i loro ossequi nel modo più esatto" Shakespeare
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