Il chiarore dell’alba
che trema sul mare e regala un incanto
(sto lavorando)
Lo smorire del sole
che s’incendia nel porto e si strugge nell’anima
(sto lavorando)
La coperta stellata
che avvolge la notte e spaesa il pensare
(sto lavorando)
Il bambino sulla spiaggia che chiede
un castello
(sto lavorando)
La bambina nella culla che chiede
uno sguardo
(sto lavorando)
La compagna di vita che chiede
un compagno
(sto lavorando)
Il padre invecchiato che chiede
un incontro
(sto lavorando)
La madre ammalata che chiede
un conforto
(sto lavorando)
L’amico d’infanzia che chiede
un ricordo
(sto lavorando)
Il respiro finale che non chiede
più nulla
(stava lavorando)
*** Massimo Ferrario, Lavorando, in 'losguardopoIetico', n. 407, 2 agosto 2014
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